Il vigneto bianco si estende per circa 1,3 ha e dispone di due orientamenti: uno con esposizione ovest – est ed un altro con esposizione nord – sud.
Si sviluppa in un terreno prevalentemente argilloso con evidenti affioramenti di roccia. Le varietà impiantate sono Verdicchio 85% e Maceratino 15%. Da questo appezzamento, Fattoria Nannì potrebbe ottenere negli anni di piena produzione circa 2000 bottiglie di Ribona biologica e circa 8000 bottiglie di Verdicchio dei castelli di Jesi classico superiore biologico.
Primo anno di produzione 2019.
Il vigneto della Sulla prende il nome dalla ricchezza spontanea del suolo di questa pianta (Hedysarum coronarium) foraggera appartenente alla famiglia delle Fabaceae, dove è stato recentemente coltivato il nuovo impianto. Il vigneto deriva dalla selezione massale effettuata nell’autunno del 2018, sempre ottenuta dai tralci del vigneto Giovanni Piersigilli, sempre sul portinnesto Kober 5 bb.
Il vigneto si estende per 0,85 ha a circa 400 m.s.l.m. ed è visibilmente ricco in scheletro di Arenaria.
Arriverà probabilmente in piena produzione a settembre – ottobre del 2022.
Nel mezzo del vigneto in direzione del centro storico di Apiro sono posizionate circa 50 arnie Dadant Blatt che producono dell’ottimo miele Millefiori biologico, anche se l’attività principale di questo apiario, dovuta principalmente al terroir che la circonda per lo più incontaminato dall’industrializzazione, è quella sostanziale di ricreare nuove famiglie di Api destinate all’apicoltura nomade.
La gestione delle api e della produzione del miele non fa parte delle attività aziendali ed è scrupolosamente monitorata dalla Cooperativa Apicoltori Montani di Matelica.
L’appezzamento Giovanni Piersigilli è il più anziano del parco vigneti dell’azienda Fattoria Nannì: nel 2019 ha compiuto 54 anni di attività produttiva. Il terreno presenta un rapporto argilla limo sabbioso con un elevato contenuto di carbonato di calcio e una percentuale di circa il 15% di calcare attivo, infine il terreno è ricco in scheletro di arenaria.
Si estende su 2,5 ha di superficie agraria di fronte alla cantina di vinificazione, è orientato da nord a sud-ovest con una lieve pendenza del 15%, ad un’altitudine di circa 420 m.s.l.m.. Il terreno viene mantenuto completamente inerbito visto che le piante oramai dominano il terreno dove sono allevate, la produzione media è molto bassa attestandosi intorno ai 60 q.li per ha, tuttavia le piante rimaste hanno ancora una discreta attività vegeto produttiva in quanto sono presenti circa il 40% di fallanze.
Il vigneto Mancini si estende per 3,3 ha di superficie vitata, ad un’altitudine di circa 450 m.s.l.m., è certificato per la produzione di verdicchio dei castelli di Jesi classico anche se oltre a vari cloni di verdicchio è presente 0,3 ha un triangolo ben distinto nella parte bassa della superficie vitata, di trebbiano e malvasia.
Il vigneto Mancini è al secondo anno di conversione all’agricoltura biologica e presenta un orientamento nord – sud ed ha 48 anni di età. Ogni anno si semina del favino a file alternate così da poter effettuare il sovescio in fioritura dello stesso, nel periodo primaverile. Il vigneto presenta una pendenza che va dal 10 al 25%.
Le fallanze interessano circa il 30% del vigneto e la produzione media si attesta intorno a 65 q.li per ha.
Il vigneto Sant’Urbano si estende per circa 0,85 ha ed ha un orientamento est- ovest Dispone di un terreno prevalentemente sabbioso ed è il meno ricco in scheletro. Le varietà impiantate sono Verdicchio 85% e Maceratino 15%.
Da questo appezzamento Fattoria Nanni potrebbe ottenere negli anni di piena produzione circa 1200 bottiglie di Ribona biologica e circa 6900 bottiglie di verdicchio dei castelli di Jesi classico superiore biologico.
Primo anno di produzione 2019
La Fattoria Nannì è l’origine di #ORIGINI, Verdicchio superiore dei Castelli di Jesi – Apiro (Arsicci), Macerata.
Tutto rigorosamente Made in Le Marche.
CREDITS: illustrazioni di francesca ballarini @ioenina
Azienda Agricola Cantori Roberto, sede operativa Cantina e Vigneti.
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